ESCURSIONISMO
Oltre agli aspetti naturalistici l’isola presenta le numerose testimonianze di un passato ricco di storia. L’Elba è stata popolata sin dall’antichità per la sua ricchezza di metalli. Il ferro in particolare fece la fortuna del popolo etrusco che seppe sfruttare i preziosi giacimenti. I romani vi estrassero il granito, e così fece nel medioevo la Repubblica Pisana che difese le isole di Toscana e si arricchì con le loro risorse. L’Elba situata in una posizione centrale nel Tirreno settentrionale e così ricca di materie prime, ha fatto gola alle grandi potenze europee che hanno cercato di conquistarla. Il granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici fu il primo ad intuire il suo valore strategico e fortificò Portoferraio. Ai Medici seguirono gli Spagnoli che crearono la piazzaforte di Portolongone, l’odierna Porto Azzurro, mentre il resto dell’isola rimaneva inclusa il principato degli Appiani, signori dell’Elba e di Piombino. Sarebbe stato solo Napoleone ad unificare l’isola così divisa. Antonello Marchese è disposto a guidarvi alla scoperta di una storia ricca ed insospettata per un’isola così piccola. |
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Se siamo muniti di una macchina fotografica,e spesso non è necessario avere strumentazioni professionali, possiamo documentare le meraviglie della natura isolana. Da oltre trent’anni Antonello Marchese documenta la natura ed i paesaggi elbani. Numerose sono le pubblicazioni da lui realizzate o che riportano le sue immagini. |
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Si può percorrere le macchie per osservare, soprattutto in primavera, le moltissime fioriture degli arbusti mediterranei che colorano i pendii di mille tonalità e sfumature, oppure attraversare i boschi per conoscere la ricchezza delle specie arboree che costituiscono il manto verde dell’isola d’Elba.
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Muovendosi in silenzio e con attenzione è possibile incontrare le tante forme di vita che popolano l’ambiente isolano: piccoli e colorati insetti salutano il nostro passaggio, insieme a molte specie di uccelli che frequentano le macchie, le rupi, i boschi. Nelle zone umide è possibile osservare rane, rospi e raganelle. Molte altre sono le scoperte che ci aspettano se sappiamo guardare la natura con attenzione e rispetto. |
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È possibile visitare le miniere e le antiche cave, guidati alla ricerca di piccoli campioni di minerali, cristalli da raccogliere e conservare, per scoprire allo stesso tempo straordinari paesaggi creati da una intensa e millenaria attività estrattiva e dagli scherzi di madre natura che ha dotato l’isola di una insospettata ricchezza geologica e mineralogica. | ![]() |